Curare la manutenzione straordinaria

Curare la manutenzione straordinaria

Gli interventi di manutenzione straordinaria sono le opere e le modifiche sull'unità edilizia o su una sua parte necessarie per rinnovare o sostituire gli elementi costruttivi degradati, anche con funzioni strutturali.

La manutenzione straordinaria comprende la realizzazione e l’integrazione dei servizi igienico-sanitari e tecnologici, senza modifiche delle destinazioni d'uso. Sono di manutenzione straordinaria anche gli interventi che comportano l'accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere, anche se comportano la variazione dei volumi e delle superfici delle singole unità immobiliari, quando non è modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantiene l'originaria destinazione d'uso (Legge provinciale 04/08/2015, n. 15, art. 77, com 1, let. b).

Per gli edifici a destinazione produttiva-industriale, artigianale e commerciale la manutenzione straordinaria comprende anche quelli intesi ad assicurare la funzionalità e l’adeguamento tecnologico delle attività.

Approfondimenti

Curare la manutenzione straordinaria con la comunicazione di inizio lavori (CIL) per opere libere

Se non riguardano le parti strutturali dell’edificio, per gli interventi di manutenzione straordinaria occorre presentare comunicazione di inizio lavori (CIL).

Insieme ad essa devono essere presentati i dati identificativi dell'impresa a cui si intendono affidare i lavori (Legge provinciale 04/08/2015, n. 15, art. 78, com. 3 let. a).

Curare la manutenzione straordinaria con la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA)

Se riguardano le parti strutturali dell’edificio, per gli interventi di manutenzione straordinaria occorre presentare comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) (Legge provinciale 04/08/2015, n. 15, art. 78-bis, com. 1).

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 16:54.00